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Cantenac Brown 1999 300cl

3eme Grand Cru Classé | Margaux | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
89 Robert Parker
The dense ruby/purple-colored, charming, finesse-styled 1999 Cantenac Brown offers excellent sweetness, medium body, and abundant black currant fruit intermixed with truffle, toasty oak, and subtle dried herb notes. The wine possesses good tannin, lively fruit, and excellent purity as well as balance. It should drink well for 10-12 years.
89 Robert Parker
The dense ruby/purple-colored, charming, finesse-styled 1999 Cantenac Brown offers excellent sweetness, medium body, and abundant black currant fruit intermixed with truffle, toasty oak, and subtle dried herb notes. The wine possesses good tannin, lively fruit, and excellent purity as well as balance. It should drink well for 10-12 years.
85 Wine Spectator
Rather light, but attractive. Aromas of raspberries, with hints of leaves and spice. Medium-bodied, with light tannins and a light finish. Best after 2003. ?JS
85 Wine Spectator
Rather light, but attractive. Aromas of raspberries, with hints of leaves and spice. Medium-bodied, with light tannins and a light finish. Best after 2003. ?JS
Produttore
Château Cantenac-Brown
John Lewis Brown, un pittore di animali originario della Scozia, acquistò questo vigneto all’inizio del XIX secolo e commissionò la costruzione di uno château in stile Tudor. Amante della bella vita, si guadagnò presto una buona fama grazie alla sua ospitalità e ai sontuosi ricevimenti. Nel 1843 cedette la proprietà a un banchiere di nome Gromard, che ne era ancora il proprietario quando fu inserita tra i troisième cru nella famosa classificazione dei vini Médoc del 1855. Centocinquant’anni dopo, fu la famiglia Simon Halabi a dare un vero impulso alla tenuta, con l’intenzione di portarla ai massimi livelli. Di conseguenza, anche i metodi di viticoltura sono cambiati e il lavoro nei filari è più rispettoso dell’ambiente, mantenendo basse le rese. Questo ritorno a pratiche più naturali comprende anche il dissodamento del terreno per valorizzare le proprietà biochimiche e fisiche intrinseche del vigneto.