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La Tour Haut-Brion 1999 75cl

Grand Cru Classé | Graves, Pessac-Léognan | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
90 Robert Parker
The 1999 has put on weight since I tasted it last year. It is a sexy, open-knit, deep ruby-colored effort, exhibiting a smoky nose of melted asphalt, truffles, cassis, and tobacco, enticing sweetness on the attack, low acidity, and a smoky, ripe rich finish. Along with the 2000, 1999 is one of the two finest La Tour-Haut Brions produced under the new owners, who acquired the estate in 1983. Drink this captivating, complex Graves over the next 10-15 years.
90 Wine Spectator
Solid red, with lots of berry, milk chocolate and vanilla. Full-bodied, with a solid core of fruit and big chewy tannins. Long finish. Much better than from barrel. Best after 2005. 2,500 cases made. ?JS
Produttore
Château La Tour Haut-Brion
Château La Tour Haut-Brion era una piccola proprietà di 5 ettari ben nascosta vicino a La Mission Haut-Brion (e quasi fuori vista). Le sue viti furono originariamente piantumate nel XVI secolo dalla nobile famiglia Rostaing, uno dei primissimi produttori non ecclesiastici di vini di qualità nel bordolese, e la tenuta era allora nota come “La Tour de Rostaing et La Tour d'Esquivens”: solo nel XIX secolo iniziò a essere conosciuta con il nome di La Tour Haut-Brion. La tenuta è passata di mano più volte fino all’acquisto nel 1935 da parte dei fratelli Fernand ed Henri Woltner, che allora possedevano le vicine La Mission Haut-Brion e Laville Haut-Brion. Nel 1953, durante la Classificazione Grave Classification, La Tour Haut-Brion è stata classificata come Cru Classé. La tenuta è stata poi venduta nel 1983 a Clarence Dillon, proprietario sia di Haut-Brion che di La Mission Haut-Brion. Prima di oggi, il suo vino era considerato il secondo vino de La Mission, ma aveva comunque la propria etichetta. La vendemmia del 2005 è stata l’ultima, perché è stato poi deciso che le sue uve sarebbero state integrate o in La Chapelle Haut-Brion, il secondo vino de La Mission, o nello stesso La Mission, una volta che le viti fossero arrivate a una certa età o qualità.