Close

Latour 1999 150cl

1er Grand Cru Classé | Pauillac | Bordeaux | Francia
CHF 1’189.10
Punteggi dei critici
19 Da Rene Gabriel
19 Da Rene Gabriel
94 Da Robert Parker
94 Da Robert Parker
93 Da Wine Spectator
93 Da Wine Spectator
15: Aufhellendes Granat mit letztem rubinem Schimmer. Die Süsse gibt sich malzig und zeigt IPA-Bierkonturen, ein Hauch von dunklen Dörrfrüchten und Baumnüssen, vielschichtig duftend mit einer schönen, dezent trockenen Süsse. Im Gaumen ist er mit vielen schwarzen Beeren ausgestattet und mit Lakritze, sehr nachhaltig mit enorm viel elegantem Aromendruck im Finale. Ein kleiner Jahrgang – ein ziemlich grosser, unterschätzter Latour. Kaufen! (19/20). 16: Eigentlich war ich da mit Thomas am Roten Tor 2009 von Hirtzbeger. Und die beiden anderen Freunde tranken derweil diesen Latour. Ich nahm einen Schluck und war begeistert. Das Motto war klar: Das Eine tun und das andere nicht lassen. (19/20). 17: Er kam etwas zu kühl ins Glas und wurde nicht dekantiert. Zwei Fehler auf einmal. Als fast nichts mehr da war, blühlte er zur Hochform auf. (19/20). 19: Sattes Purpur mit dunklen Reflexen in der Mitte. Das Bouquet wirkt zu Beginn noch etwas zurückhaltend. Dafür geht der Naseansatz in die Tiefe und zeigt dunkles Edelholz und Sommer Trüffel, sowie Brazil Tabak und Baumnussnoten. Fleischiger Gaumen dicht, immer noch eine gewisse Adstringenz zeigend, irgendwie erinnert die ansprechende Süsse an Nusslikör. Sicherlich einer der besten 1999er Bordeaux’ heutzutage. (19/20). 20: Am Geburtstag von Karin eine Magnum im Kreise der Familie. Es geht von der ersten Sekunde an los. Wunderschöner süsser, Terroir-Cabernetduft. Würzig, vielschichtig, komplett geöffnet. Im Gaumen samtig, elegant und hoch aromatisch. Hat eine Riesenfreude bereitet.
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.