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Canon 2019 150cl

1er Grand Cru Classé B | St. Emilion | Bordeaux | Francia
CHF 291.85
Punteggi dei critici
98 Vinous
The 2019 Cos d'Estournel is a deep, powerful wine. That has been true on both times I have tasted it recently. Readers will have to be patient. Those who can afford it will be rewarded with a towering, statuesque Saint-Estèphe. With a bit of air the fruit starts to emerge, but this is a very reticent Cos that does not show the opulence that it often does in its youth. Gravel, smoke, incense, tobacco and dried flowers gradually unfurl over time, hinting at a very bright future. The 2019 is impressive. That's all there is to it. Tasted two times. -- Antonio Galloni
97 Robert Parker
The 2019 Canon has turned out brilliantly in bottle, wafting from the glass with complex aromas of raspberries and red plums mingled with notions of raw cocoa, dark chocolate, pencil shavings and rose petals. Medium to full-bodied, seamless and multidimensional, it's one of the most refined, elegant right bank wines of the vintage, with a deep core of fruit, beautifully refined tannins, lively acids and a long, perfumed finish. This is a superb achievement for Nicolas Audebert and his team.
95 Wine Spectator
Violet, cassis, plum purée and blackberry reduction notes are layered together without being compacted, giving each space to breath and unfurl while letting the fine lacy thread of chalky minerality to flow in between. This shows the heat and slight grain of this distinctive vintage, but manages those aspects better than most. Merlot and Cabernet Franc. Best from 2025 through 2038.—J.M.
Produttore
Château Canon
Questa tranquilla tenuta di St. Émilion, situata vicino al centro del villaggio è di proprietà dalla famiglia Wertheimer, proprietaria di Chanel SA, che possiede anche Château Rauzan Ségla a Margaux. Sebbene abbia una considerevole quantità di Merlot (75%) nei suoi 32 ettari di vigneti, produce vini caratterizzati da uno stile diverso da quello di molte altre tenute di St. Émilion, nel senso che i suoi vini tendono ad essere fermi, tagliati e intrisi della loro giovinezza, piuttosto che voluttuosi e rotondi come molti altri. Ne risulta un certo sapore che è più un sapore Médoc rispetto a quello dei suoi pari. È anche uno dei migliori Château con accesso diretto alle incredibili cave di calcare, che si estendono per oltre 70 ettari sotto il centro della città. Il calcare fu in origine estratto per costruire St. Émilion, Libourne ed i vicini villaggi, e le cave venivano utilizzate per nascondere sia le persone che il vino durante la 2ª Guerra Mondiale. Dall’annata 1996, la qualità di Canon è diventata sempre più elevata a seguito dei considerevoli investimenti fatti dalla famiglia per modernizzare le cantine, ripiantare e riorganizzare i vigneti ed anche per aggiungere ulteriori appezzamenti provenienti da Curé Bon, uno Château limitrofo.