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Canon 2016 600cl

1er Grand Cru Classé B | St. Emilion | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
97 James Suckling
Complex aromas of blackberries, iodine, oyster shell and wet earth. Ever so perfumed. Full-bodied, yet reserved and tight with very silky tannins that are energized and minerally. Takes off at the end. The freshness lifts it. Try after 2024.
95 Wine Spectator
This delivers a pretty serious ball of fruit, with a mix of raspberry, blueberry and black currant flavors providing range, while sweet tobacco notes and chalky minerality impart texture and detail. There's a fresh savory echo on the finish. Much less reliant on toast than most of its peers. Best from 2022 through 2037. 6,667 cases made. — JM
95 Wine Spectator
This delivers a pretty serious ball of fruit, with a mix of raspberry, blueberry and black currant flavors providing range, while sweet tobacco notes and chalky minerality impart texture and detail. There's a fresh savory echo on the finish. Much less reliant on toast than most of its peers. Best from 2022 through 2037. 6,667 cases made. — JM
Produttore
Château Canon
Questa tranquilla tenuta di St. Émilion, situata vicino al centro del villaggio è di proprietà dalla famiglia Wertheimer, proprietaria di Chanel SA, che possiede anche Château Rauzan Ségla a Margaux. Sebbene abbia una considerevole quantità di Merlot (75%) nei suoi 32 ettari di vigneti, produce vini caratterizzati da uno stile diverso da quello di molte altre tenute di St. Émilion, nel senso che i suoi vini tendono ad essere fermi, tagliati e intrisi della loro giovinezza, piuttosto che voluttuosi e rotondi come molti altri. Ne risulta un certo sapore che è più un sapore Médoc rispetto a quello dei suoi pari. È anche uno dei migliori Château con accesso diretto alle incredibili cave di calcare, che si estendono per oltre 70 ettari sotto il centro della città. Il calcare fu in origine estratto per costruire St. Émilion, Libourne ed i vicini villaggi, e le cave venivano utilizzate per nascondere sia le persone che il vino durante la 2ª Guerra Mondiale. Dall’annata 1996, la qualità di Canon è diventata sempre più elevata a seguito dei considerevoli investimenti fatti dalla famiglia per modernizzare le cantine, ripiantare e riorganizzare i vigneti ed anche per aggiungere ulteriori appezzamenti provenienti da Curé Bon, uno Château limitrofo.