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Ilatraia 2012 75cl

IGT | Toscana | Italia
Esaurito
Punteggi dei critici
94 Wine Spectator
Dense and tightly wound, with a beam of black cherry and blueberry fruit. Cedar, smoke, tar and tobacco notes add nuance, giving this a complex impression overall. Balanced and long, with a compact finish that should expand as this integrates more fully. Cabernet Sauvignon, Petit Verdot and Cabernet Franc. Best from 2018 through 2032. 3,750 cases imported. –BS
93 Robert Parker
The 2012 Ilatraia is a blend of 40% Cabernet Sauvignon, 40% Petit Verdot and 20% Cabernet Franc that sees an 18-month oak regime with new and used barrique. This is a massive wine that smiles bright with Tuscan sunshine. Its appearance is dark and dense and the bouquet peels back with thick layers of black fruit and integrated spice. The tannins are supple, soft and seamless.  Winemaker Barbara Widmer characterizes the 2012 vintage as hot and dry, especially at the peak of summer. This led to reduced yields (of about 15% overall) and thicker skins on the grapes. High polyphenolic levels and supple extracts are impossible to miss in the two wines made that year: Ilatraia and Tre. 
Produttore
Brancaia
Sicuramente il nome Giacomo Bologna è diventato sinonimo di Barbera d'Asti. Fu tra i più grandi innovatori e personalità piemontesi. Ereditò i vigneti, il soprannome "Braida" e la passione per la viticoltura e la vinificazione dal padre, Giuseppe Bologna. Nel 1961 Giacomo creò così Braida a Rocchetta Tanaro. Giacomo è ricordato per il suo spirito determinato e la sua fiducia nel potenziale della Barbera. Fu uno dei primi a utilizzare le botti di rovere francese per vinificare le uve migliori, facendo crescere la qualità complessiva da tradizionale Barbera da tavola a un buon vino. Fu anche uno dei primi produttori piemontesi a esportare i propri vini, presentando i vini italiani al mercato mondiale. Oggi la tenuta è gestita da un'altra generazione di enologi, Raffaella e Giuseppe Bologna. La loro Barbera più importante, Bricco dell'Uccellone, creata nel 1982, fu la prima Super-Barbera e fa parte dei vini italiani insuperabili a livello mondiale.