Close

Ilatraia 2011 75cl

IGT | Toscana | Italia
Esaurito
Punteggi dei critici
92 Robert Parker
The 2011 Ilatraia represents a blend of Cabernet Sauvignon, Petit Verdot and Cabernet Franc. The wine opens to a beautifully saturated garnet color with dark intensity and a bold appearance. The nose matches the intensity of the wine's outer appearance with thick fruit layers and bursting blackberry. That pretty fruit core is embellished with delicate notes of spice, leather, tobacco and grilled herb. The wine shows fine tannins at the back with stern power and determination to match. This wine should hold well for a decade or more.  Barbara Widmer's Brancaia offers a stunning set of new releases with wines from some of the best recent vintages including 2010 and 2013. If you are a Brancaia fan, as am I, you should not miss these wines.
92 Wine Spectator
The cherry and strawberry fruit is bright, with leather and sweet spice accents. This is firm, revealing finesse and a rich texture with air. Dense tannins show on the finish. Cabernet Sauvignon, Petit Verdot and Cabernet Franc. Best from 2015 through 2023. 1,200 cases imported. –BS
16 Rene Gabriel
Sangiovese. Aufhellendes, verwässertes Rubin. Offenes, erdiges Bouquet, kompottige Fruchtansätze, Hagebutten. Im Gaumen schlank und süsslich, es sind Spuren von überreifem Traubengut in Form von Rosinen vorhanden, elegantes, leicht mehliges Finale. Man hätte von einem 2011er da wohl etwas mehr erwartet. Es scheinen auch nicht mehr viel weitere Reserven dabei zu sein 16/20 trinken – 2020
Produttore
Brancaia
Sicuramente il nome Giacomo Bologna è diventato sinonimo di Barbera d'Asti. Fu tra i più grandi innovatori e personalità piemontesi. Ereditò i vigneti, il soprannome "Braida" e la passione per la viticoltura e la vinificazione dal padre, Giuseppe Bologna. Nel 1961 Giacomo creò così Braida a Rocchetta Tanaro. Giacomo è ricordato per il suo spirito determinato e la sua fiducia nel potenziale della Barbera. Fu uno dei primi a utilizzare le botti di rovere francese per vinificare le uve migliori, facendo crescere la qualità complessiva da tradizionale Barbera da tavola a un buon vino. Fu anche uno dei primi produttori piemontesi a esportare i propri vini, presentando i vini italiani al mercato mondiale. Oggi la tenuta è gestita da un'altra generazione di enologi, Raffaella e Giuseppe Bologna. La loro Barbera più importante, Bricco dell'Uccellone, creata nel 1982, fu la prima Super-Barbera e fa parte dei vini italiani insuperabili a livello mondiale.