La Cina è apparsa nel panorama dei vini internazionali grazie allo straordinario sviluppo vissuto negli ultimi due secoli, sia in termini di produzione, sia di consumo. La nazione attualmente è la sesta produttrice al mondo, con quasi 560.000 ettari di superficie vitata. Anche se la qualità non è ancora massima, grazie all’interesse di produttori stranieri si sta lavorando molto per migliorarla. In questa nazione vastissima, le regioni vocate alla viticoltura occupano un’aria enorme, che comprende le province di Shandong, Hebei e Tianjin sull’umida costa orientale, in cui si produce gran parte del vino nazionale. La regione dello Yunnan, nel sud, ha attirato l’attenzione del colosso del lusso LVHM, che vi produce Ao Yun, il primo vino di lusso della Cina. Più nell’entroterra si trovano le province di Ningxia e Shanxi, che si stanno costruendo una reputazione nella produzione di qualità, grazie anche al sostegno di viticoltori internazionali. I vitigni principali comprendono le varietà classiche europee, tra cui il Cabernet Sauvignon e il Merlot, oltre all’uva leggendaria della Cina, il Cabernet Gernischt, che viene identificata con il nome di Carménère. Grazie alla motivazione di questi produttori nazionali e internazionali, la Cina sta iniziando a produrre un’ampia gamma di vini degni di attenzione.