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Contrada Guardiola 2018 75cl

IGT | Terre Siciliane | Sicilia | Italia
CHF 50.80
Punteggi dei critici
92 Robert Parker
A release of 3,860 bottles, the Passopisciaro Vini Franchetti 2018 Contrada G draws its Nerello Mascalese from the Guardiola vineyard, located in the village of Castiglione di Sicilia, with vines at 800 meters in elevation. This site is walled off by a much newer lava flow that formed in 1947, but it stopped before damaging the ancient vines. The wine is lean and streamlined with a mild and pretty bouquet focused on wild berry, rose potpourri, ash and hints of tarry spice and smoke. Some dustings of white pepper also appear. Its polished tannins are fully integrated into the wine's light texture. You might enjoy it with a Sicilian minestra with lentils.
92 Vinous
The 2018 Contrada Guardiola, or simply “G,” seduces with a perfumed display of fresh roses, violets and geraniums; notes of dried strawberries and hints of smoke emerge in the glass. It’s like pure silk on the palate, matched by a vivid display of cherries and purple-tinged inner florals, while slowly gaining a more tactile feel through a blend of minerals and round tannins that settle in toward the close. This is so pretty and graceful in feel, yet with a saturating concentration of tarry fruit which, combined with the underlying structure, will promise years of development. In fact, it was only six hours after opening that the 2018 began to show more of a giving nature. Rest this for a few years in the cellar to unleash its inner beauty.
Produttore
Tenuta di Trinoro & Passopisciaro
La Tenuta di Trinoro si trova nell'angolo più remoto della regione, dove la Toscana incontra l'Umbria e il Lazio. Andrea Franchetti fondò la proprietà nel territorio vinicolo vergine di Sarteano nel 1992. Oggi Franchetti rimane uno dei viticoltori più estremi d’Italia, continuando a dare impulso ai modelli francesi tradizionali di viticoltura. Ha piantato le varietà bordolesi ad altitudini fino a 500-700 metri, ad alte densità, e poi vendemmia il più tardi possibile, addirittura nel mese di novembre. Continua a vinificare ogni piccola parcella singolarmente, in modo da poter monitorare minuziosamente lo sviluppo di ciascuna, scegliendo solo il meglio per la cuvée Tenuta di Trinoro. Chiaramente, il terroir è particolare, non solo per la sontuosità, ma anche per l'originalità che conferisce ai vini. Anche le basse rese aumentano le note strutturate di frutti neri e di erbe selvatiche. Ammiriamo il Tenuta di Trinoro di Franchetti - a base di Cabernet Franc con piccole quantità di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot - ma la sua seconda etichetta, Le Cupole, offre un rapporto qualità-prezzo troppo bello per essere vero.