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Barolo Mosconi 2017 150cl

DOCG | Barolo | Piemonte | Italia
CHF 140.55
Punteggi dei critici
95 Vinous
The 2017 Barolo Mosconi is a powerful, brooding wine. Black cherry, gravel, dried herbs, scorched earth, spice and leather add to an impression of gravitas. This is an especially somber, potent Barolo that needs time to soften. Even so, it will always be a brute. The substantial finish is a thing of beauty. The Barolo Mosconi emerges from the estates oldest vines, which are 70-80 years old, and is aged in barrique.
95 Wine Spectator
Cherry and plum fruit flavors are accented by vanilla, toast, hay, white pepper and tar notes in this expressive, solidly built Barolo, which is fluid, with a dense matrix of tannins shoring up the long finish, showing fine complexity, balance and length. Best from 2025 through 2048. 800 cases made, 320 cases imported.
94 Robert Parker
Made with organically grown clones of Michel and Lampia, the E Pira-Chiara Boschis 2017 Barolo Mosconi softly presents bright berry aromas, raspberry, wild cherry, crushed limestone and delicate floral tones of lilacs and violets. Like other wines from this hot vintage, this expression from the Mosconi cru in Monforte d'Alba has that unique floral signature that is precious and unexpected. The wine shows great depth and balance with a pretty intensity that spreads over the palate. The tannins are dry with some dustiness, but the mouthfeel is spot-on in terms of length and polish. Some 9,000 bottles were crafted.
Produttore
E. Pira & Figli - Chiara Boschis
Chiara Boschis è una vera protagonista del piccolo ma motivato gruppo di donne produttrici di vino delle Langhe. Proveniente da una lunga stirpe di viticoltori, prese le redini di E. Pira & Figli nel 1990. I suoi genitori acquistarono la proprietà nel 1981 da una vecchia famiglia di produttori di vino che non aveva eredi. Chiara non ha mai voluto cambiare il nome della cantina, ma ha aggiunto con gusto il proprio. Il suo obiettivo fin dall'inizio è stato di amalgamare il potenziale sorprendente del Barolo, con un'eleganza accessibile e con profumi audaci e intensi. Ha raggiunto questo obiettivo, annata dopo annata, attraverso una gestione rigorosa della vigna, una selezione meticolosa e delle tecniche di vinificazione impeccabili, come la macerazione abbreviata, la fermentazione malolattica in acciaio inox e l'invecchiamento in grandi botti di rovere o barrique. Nel 2010 suo fratello Giorgio si è unito a lei e ora gestiscono questa piccola cantina storica. Oggi la produzione estremamente limitata della tenuta è realizzata su otto ettari e mezzo di vigneti. Tra le migliori colline di Monforte d'Alba, Serralunga d'Alba e Barolo, la famiglia coltiva ancora una piccola parcella nel famoso vigneto Cannubi. I vini ottenuti sono tra i più raffinati e delicati d'Italia. La loro collezione è invidiata da molti.