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Palmer (Ex-Château) 2010 75cl

Margaux | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
19 Rene Gabriel
54 % Merlot, 40 % Cabernet Sauvignon, 6 % Petit Verdot. 30.5 hl/ha. Dichtes Purpur, violetter Schimmer, sehr satt in der Mitte. Ein Wahnsinnsbeerencocktail in der Nase von Grenadine, über rote Kirschen bis zu Cassis ist da alles drin, somit eine komplexe, reife Süsse zeigend, wirkt noch etwas zurückhaltend, zeigt dabei aber seine grosse Tiefe. Samtiger Gaumen mit dichter Extraktion, auch hier wieder eine fast essenzartige Frucht aufweisend, mollige Tannine die schon ersten Charme liefern, erst im Innern kommt das Verlangende, welches auf ein riesiges Alterungspotential schliessen lässt. Sicherlich ein Kandidat um zu den allerbesten Grand Crus zu gehören. Vielleicht gar in der Reife mit der Maximalnote warten (2018 - 2050)
96 Vinous
The 2010 Palmer has an outgoing, intense and multifaceted bouquet with black cherries, boysenberry, crushed violets and hints of cassis - your quintessential Margaux turned up to eleven. The palate is medium-bodied with very supple tannins and a fine bead of acidity. Headier than its Margaux peers, it builds in the mouth with a complex, marine-tinged finish with cracked black pepper lingering on the aftertaste. This is an outstanding Palmer but it needs more time in bottle. Tasted from an ex-château bottle at the BI Wines & Spirits 10-Year On tasting.
96 Wine Spectator
This is riveting, with terrific tarry grip coursing underneath layers of smoldering bay leaf, warm plum confiture, freshly brewed espresso, dark cassis and well-steeped black tea. The charcoal and tobacco backdrop is gorgeous and should move forward through the core of fruit over time. Be patient though, as the structure is ironclad. This will really be electric once mature. Best from 2017 through 2040. 8,500 cases made. –JM
Produttore
Château Palmer

Tra i leggendari vini della denominazione Margaux, Château Palmer si è sempre distinto: immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte e per il suo bouquet inimitabile, nonchè un blend fuori dal comune caratterizzato da potenza e delicatezza. Il suo carattere forte è il frutto di un terroir leggendario e da un insieme di personalità straordinarie, che hanno forgiato l'identità della tenuta attraverso la storia. Nata nel 17° secolo, la tenuta divenne Château Palmer solo nel 1814, quando fu acquistata da Charles Palmer, un elegante generale britannico che infuse al suo omonimo abbastanza éclat e glamour da farlo diventare famoso nei circoli aristocratici di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, tra i finanzieri preminenti della Francia di Napoleone III, portarono il rigore e la visione necessari affinché Château Palmer fosse classificato tra i Cru Classé più prestigiosi della classificazione del 1855. Nel 1938, un consorzio di quattro famiglie leader nel commercio del vino di Bordeaux acquistò la tenuta, preannunciando un'era di annate importanti e di stabilità radicata - infatti, Palmer è ancora di proprietà dei discendenti di due di queste famiglie: Mähler-Besse e Sichel.