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Les Carmes Haut Brion 2016 75cl

AOC | Graves, Pessac-Léognan | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
96 Vinous
The 2016 Les Carmes Haut-Brion offers finely tuned blackberry and briar aromas, and hints of cigar box and wild mint emerge with time. The palate is medium-bodied with supple tannins, fleshy and well-defined, leading into a fine-boned, classically styled and quite persistent finish. There is clearly some top-notch winemaking behind this deeply impressive Pessac-Léognan. Tasted blind at the annual Southwold tasting.
96 Wine Spectator
This offers alluring waves of ganache-tinged plum sauce, blackberry reduction and steeped açaí fruit flavors, while tobacco and singed mesquite notes hang in the background. Shows a lovely bramble echo through the finish, with the fruit easily keeping pace. This has range, distinctive mouthfeel and serious length. There's a new player officially in the Pessac game... Best from 2023 through 2038. 3,333 cases made. — JM
95 Robert Parker
The 2016 Les Carmes Haut-Brion is a blend of 41% Cabernet Franc, 39% Merlot and 20% Cabernet Sauvignon aged in 65% new and 35% one-year-old oak for 22 months. This is one of the largest percentages of Cabernet Franc for this wine this vintage. Medium to deep garnet-purple colored, it gives notes of kirsch, black raspberries and black plums with touches of cassis, violets, chocolate box and pencil shavings. The palate is medium-bodied, firm, grainy and lively with loads of layers and a long, well-poised finish.
Produttore
Château Les Carmes Haut-Brion
Uno dei gioielli di Bordeaux, Château Les Carmes Haut-Brion ha quasi cinque ettari di vigneti nella denominazione di Pessac-Léognan. La tenuta si trova appena a sud-ovest della città di Bordeaux, come la sua vicina, Château Haut-Brion. Dal 1584 al 1789, Les Carmes Haut-Brion appartenne all’ordine dei Carmelitani e questo spiega il nome della tenuta. Dopo la Rivoluzione Francese, la proprietà fu acquistata dalla famiglia Chantecaille, commercianti di Bordeaux, e quindi venduta di nuovo nel 2010 al Patrimoniale del Groupe Pichet, che desiderava diversificare le proprie attività. Circondata dalla città, la proprietà gode di un microclima mite, meno suscettibile al gelo e più favorevole alla maturazione. La tenuta è divisa a metà dal torrente Le Peugue; la proprietà gode ora di una nuovissima cantina, completata nel 2016, progettata dal famoso architetto Philippe Starck assieme a Luc Arsène-Henry. Nonostante le dimensioni esterne apparentemente ridotte, questa struttura simbolica si estende per 2.000 metri quadri. Costruita con una matrice di cemento, vetro e metallo, l'edificio è alto 4 piani e ospita la cantina di invecchiamento, la cantina del castello, che è sotto al torrente, la sala di entrata delle uve appena vendemmiate, la sala di degustazione e una straordinaria terrazza che offre una vista panoramica spettacolare su tutta la tenuta. La sua forma ardita taglia le acque del torrente evocando il passato di Bordeaux, quando i grandi vini erano trasportati in nave. Le pareti a specchio della facciata riflettono finemente il terroir urbano e la luce naturale, facendo di questa nuova cantina una struttura armoniosamente ispirata alla natura.