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Les Forts de Latour (2nd Vin) 1993 150cl

2eme Vin | Pauillac | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
15 Rene Gabriel
94: Fassprobe (16/20): Veilchen und blaue Früchte, dahinter Gebäcknase von der Barrique, Anflüge von Fülle durch Merlot-Präsenz. Saftig, samtiger Gaumen, schöner Schmelz, rein, aromatisches Finish, gut gemacht. Der beste Zweitwein des Jahrganges 1993! Arrivage (16/20): Stark geprägt von der "maladie de bouteille". Wurde deshalb sehr unterschiedlich bewertet. Wir haben zwei Flaschen geöffnet. Mittleres Granat. Komplexes, würziges Cabernet-Bouquet, leicht schweissig, animalischer Charakter, eine Spur Zedern und Trüffel. Im Gaumen eine gewisse Strenge, recht enggliedrig, zeigt Fleisch, viel Aromatik im Finish, Brombeeren im Nachklang. Dürfte einer der lagerfähigsten Zweitweine sein. 96: Stark aufhellendes Granat-Rubin. Die Nase ist noch geprägt von süssem, röstigen Vanille. Trotz leichtem Gaumen zeigt der Körper sehr viel Tannin (zu viel?) und wirkt prägnant, fast scharf auf der Zunge, auf alle Fälle noch ruhen lassen. In diesem Stadium eher enttäuschend. 15/20 vorbei
83 Wine Spectator
Some good berry, cherry character, but rather lean and slightly hard with firm tannins. Best after 1997. –
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.