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Gazin 1979 150cl

AOC | Pomerol | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
Normalflasche 92: Heisse, korinthige Nase, Röstton, Kaffee. Im Gaumen ledrig, leicht gezehrt. Die Nase ist bereits besser als der Gaumen. Trotz meiner eigenen schlechten Wertung habe ich 1994 bei Max Gerstl drei Doppelmagnum gekauft; 180 Franken die Flasche war mir dieser Versuch wert. Wenn auch die Normalflaschen sicherlich sehr reif (vorbei?) sind, so war diese Doppelmagnum, die wir bei Seppi Kalberer getrunken haben, ein besonderes Weinerlebnis. Der Wein zwar schlank, aber von delikater Süsse und rotbeerigem Finish, welches an Hagebutten erinnert und durch reifen Merlot von Schokoaromen geprägt. Das Depot war bedeutend dichter und sehr Pétrus-ähnlich. Normalfaschen dürften über dem Zenit sein. 95: Wieder eine Doppelmagnum aus der gleichen Serie getrunken. Traumhafter, mittelgewichtiger Wein mit Burgunder-Allüren. Grossflaschenwertung:
Produttore
Château Gazin
Tra le proprietà più vaste della denominazione, Château Gazin possiede un unico vigneto di 26 ettari sulla famosa parte alta dell'altopiano di Pomerol. Il vigneto ghiaioso-argilloso, al confine con quelli di Pétrus e L'Evangile, è piantato in prevalenza con Merlot, mentre il restante 10% è suddiviso tra Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Fondata alla fine del 1700, la tenuta ha avuto diversi proprietari prima che la famiglia Bailliencourt acquistasse lo Château nel 1917. Generazioni di successo di membri della famiglia Bailliencourt hanno gestito la tenuta, che dal 1990 è guidata da Nicolas de Bailliencourt. Château Gazin vinifica tradizionalmente le proprie uve, che vengono poi affinate il barrrique di rovere nuovo al 50% per 15-18 mesi. I vini hanno uno stile ricco, sono evoluti e opulenti, e il Grand Vin, Gazin, evidenzia alla perfezione lo stile tipico della tenuta. L'azienda produce anche un secondo vino, L’Hospitalet de Gazin, prodotto con lo stesso spirito tradizionale.