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Les Carmes Haut Brion 2014 75cl

AOC | Graves, Pessac-Léognan | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
54 % Cabernet Franc, 44 % Merlot, 12 % Cabernet Sauvignon. 30'000 Flaschen. Extrem dunkles Purpur mit lila und violetten Reflexen. Geniales Bouquet, schwarze Beeren, Holunder, Cassis, Mokkatouch, Veilchennoten, also tiefgründig und verspielt zugleich. Im Gaumen extrem elegant, hoch feine, reife Tannine, superbe Balance. Kein Bulldozer, sondern ein sehr femininer Pessac. Ein Carmes mit Charme!
91 Robert Parker
The 2014 Les Carmes Haut Brion has a very ripe, fig-tinged bouquet with red cherries, orange sorbet and faint tarry scents. This has more bravado than many of its Pessac-Léognan peers. The palate is medium-bodied with saturated tannin. It comes across as more modern in style than its peers, silky smooth with caressing succulent red cherry and blackberry fruit leading to a polished finish. It has very good body and density, though I find much more complexity on the 2015. I remarked that I wanted to see how well the oak integrates with this Les Carmes Haut-Brion and at this early stage, I wait to be totally convinced that all the constituent parts are singing from the same hymn sheet.<br/>
90 Wine Spectator
This has a fresh feel, with a juniper streak adding energy to the plum coulis, red currant and bramble notes. Flecks of bay, pepper and tobacco fill in on the finish, giving this good range. Not the densest of the pack, but well done. Best from 2018 through 2026. 25,000 cases made.
Produttore
Château Les Carmes Haut-Brion
Uno dei gioielli di Bordeaux, Château Les Carmes Haut-Brion ha quasi cinque ettari di vigneti nella denominazione di Pessac-Léognan. La tenuta si trova appena a sud-ovest della città di Bordeaux, come la sua vicina, Château Haut-Brion. Dal 1584 al 1789, Les Carmes Haut-Brion appartenne all’ordine dei Carmelitani e questo spiega il nome della tenuta. Dopo la Rivoluzione Francese, la proprietà fu acquistata dalla famiglia Chantecaille, commercianti di Bordeaux, e quindi venduta di nuovo nel 2010 al Patrimoniale del Groupe Pichet, che desiderava diversificare le proprie attività. Circondata dalla città, la proprietà gode di un microclima mite, meno suscettibile al gelo e più favorevole alla maturazione. La tenuta è divisa a metà dal torrente Le Peugue; la proprietà gode ora di una nuovissima cantina, completata nel 2016, progettata dal famoso architetto Philippe Starck assieme a Luc Arsène-Henry. Nonostante le dimensioni esterne apparentemente ridotte, questa struttura simbolica si estende per 2.000 metri quadri. Costruita con una matrice di cemento, vetro e metallo, l'edificio è alto 4 piani e ospita la cantina di invecchiamento, la cantina del castello, che è sotto al torrente, la sala di entrata delle uve appena vendemmiate, la sala di degustazione e una straordinaria terrazza che offre una vista panoramica spettacolare su tutta la tenuta. La sua forma ardita taglia le acque del torrente evocando il passato di Bordeaux, quando i grandi vini erano trasportati in nave. Le pareti a specchio della facciata riflettono finemente il terroir urbano e la luce naturale, facendo di questa nuova cantina una struttura armoniosamente ispirata alla natura.