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Punteggi dei critici
93 Robert Parker
The 2004 Sammarco is a blend of 90% Cabernet Sauvignon, 5% Merlot and 5% Sangiovese. It exhibits a dark purplish color, along with a wonderfully fragrant nose of spices and violets. It is a rich, powerful effort packed with an array of blueberries, blackberries and grilled herbs, showing a layered personality and an imposing tannic structure that will require patience. This gorgeously pure wine should drink effortlessly to age 25. A recent bottle of the 1988 was still youthful and full of life. Anticipated maturity: 2014-2029. High-density vineyards, biodynamic farming and low yields are the hallmarks of the wines of Castello dei Rampolla, located in the prestigious Conca d-Oro in Panzano. Despite its elegant name Castello di Rampolla is a small, family-run property with a decidedly artisanal approach to working in both the vineyards and the cellar. The estate produces big, concentrated wines with imposing tannic structures that have proven to be extremely ageworthy.
93 Wine Spectator
Shows very beautiful aromas of currant, raspberry and Indian spices. Full-bodied, with fine tannins and a long, clean finish. A tiny bit austere, but should come along nicely with time. The best Sammarco since 1997. Cabernet Sauvignon, Merlot and Sangiovese. Best after 2010. 1,945 cases made. –JS
Produttore
Castello dei Rampolla
Castello dei Rampolla è all'avanguardia tra le migliori tenute della Toscana. Celebrando oltre cinquanta anni di crescita continua, la tenuta si basa sui ritmi naturali dell'ambiente per produrre due vini molto ricercati e apprezzati. Castello dei Rampolla si trova in posizione ideale nel cuore del Chianti, vicino ai famosi produttori Fontodi e La Massa; tutte e tre le proprietà si trovano nella Conca d'Oro di Panzano. Anche se la proprietà è della famiglia di Napoli dal 1739, i vigneti sono stati impiantati solo alla fine degli anni Sessanta. Alceo di Napoli ereditò l'azienda agricola, che nel 1980 debuttò con il primo Cabernet Sauvignon in stile bordolese, il Sanmarco. Dagli anni '90 i suoi figli, Luca e Maurizia, hanno assunto la gestione della proprietà e hanno introdotto pratiche agricole biodinamiche. Oggi questa tenuta secolare produce vini molto acclamati, alcuni dei più grandi toscani in commercio, ottenendo grande stima anche dai critici e dagli intenditori.