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Passobianco 2018 75cl

IGT | Terre Siciliane | Sicilia | Italia
CHF 31.35
Punteggi dei critici
92 Robert Parker
A pure expression of Chardonnay, the Passopisciaro Vini Franchetti 2018 Passobianco is a generous wine with lots of honey, dried apricot and apple baked in butter. Ultimately, this expression from the volcanic soils of Etna stands apart from other great renditions of this versatile grape thanks to those dusty or ashy mineral notes as well as those slightly exotic hints of saffron and ground cumin. It is aged in oak casks and cement for 10 months. The wine's appearance is golden and bright, and the palate carries generous fruit weight and concentrated flavors. Grapes come from high-density vineyards at an impressive 850 to 1,000 meters in elevation from the terraces of Contrada Guardiola and Monte Dolce. Some 40,000 bottles were made.
92 Robert Parker
A pure expression of Chardonnay, the Passopisciaro Vini Franchetti 2018 Passobianco is a generous wine with lots of honey, dried apricot and apple baked in butter. Ultimately, this expression from the volcanic soils of Etna stands apart from other great renditions of this versatile grape thanks to those dusty or ashy mineral notes as well as those slightly exotic hints of saffron and ground cumin. It is aged in oak casks and cement for 10 months. The wine's appearance is golden and bright, and the palate carries generous fruit weight and concentrated flavors. Grapes come from high-density vineyards at an impressive 850 to 1,000 meters in elevation from the terraces of Contrada Guardiola and Monte Dolce. Some 40,000 bottles were made.
Produttore
Tenuta di Trinoro & Passopisciaro
La Tenuta di Trinoro si trova nell'angolo più remoto della regione, dove la Toscana incontra l'Umbria e il Lazio. Andrea Franchetti fondò la proprietà nel territorio vinicolo vergine di Sarteano nel 1992. Oggi Franchetti rimane uno dei viticoltori più estremi d’Italia, continuando a dare impulso ai modelli francesi tradizionali di viticoltura. Ha piantato le varietà bordolesi ad altitudini fino a 500-700 metri, ad alte densità, e poi vendemmia il più tardi possibile, addirittura nel mese di novembre. Continua a vinificare ogni piccola parcella singolarmente, in modo da poter monitorare minuziosamente lo sviluppo di ciascuna, scegliendo solo il meglio per la cuvée Tenuta di Trinoro. Chiaramente, il terroir è particolare, non solo per la sontuosità, ma anche per l'originalità che conferisce ai vini. Anche le basse rese aumentano le note strutturate di frutti neri e di erbe selvatiche. Ammiriamo il Tenuta di Trinoro di Franchetti - a base di Cabernet Franc con piccole quantità di Cabernet Sauvignon e Petit Verdot - ma la sua seconda etichetta, Le Cupole, offre un rapporto qualità-prezzo troppo bello per essere vero.