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Merlot Sito dell'Ulmo 2010 75cl

DOC | Sicilia | Italia
Esaurito

Altre annate

2010
Punteggi dei critici
89 Robert Parker
The 2010 Merlot Sito dell’Ulmo is a plush and darkly concentrated wine with rich layers of black cherry, prune, barbecue spice and black olive. It does, however, offer a surprising level of freshness and buoyancy for a warm climate Merlot. Drink 2014-2019. Diego Planeta, along with Giacomo Rallo of Donnfugata and Lucio Tasca d’Almerita, is one of the three founding fathers of the “Sicilian wine renaissance” sparked 10 to 15 years ago. Cousins Francesca, Santi and Alessio Planeta hold the reigns to the estate today and have developed one of the most innovative and modern wine entities in Italy (they are among the most “liked” wineries on Facebook). The Planeta family boasts a gifted hand in marketing and their hard work has only helped to develop the “Sicily” brand within the many foreign markets they penetrate. Enormous credit goes to them. Although Planeta’s wines are always impressive, I was less enthused by this set of new releases. The entry-level products represent excellent value, but the top tier wines (including a wine I love very much, Santa Cecilia) are not at their peak performance.
Produttore
Planeta
Planeta ritiene che ogni terroir meriti la propria cantina e ciò ne fa uno dei pochi produttori della Sicilia a possedere tenute in tutta l'isola. Possiede infatti sei tenute vinicole: Feudo di Mezzo sull'Etna, Buonivini a Noto, Dorilli a Vittoria, Dispensa a Menfi, Ulmo a Sambuca di Sicilia e La Baronia a Capo Milazzo. Fondata nel 1995, l'azienda Planeta ha raggiunto rapidamente una fama profondamente radicata come produttore di vini di qualità. Attualmente, i cugini Alessio, Francesca e Santi Planeta gestiscono l'attività, ma hanno alle spalle una lunga storia familiare di grandi agricoltori siciliani. Di conseguenza, le procedure innovative di vinificazione si combinano con il know-how rituale che rende i vini focalizzati sui dettagli, mai affrettati. Le sei tenute separate formano oltre 360 ettari di vigneti, impiantati con varietà autoctone: Grecanico, Carricante, Moscato di Noto, Frappato, Nerello Mascalese e Nero d'Avola, nonché varietà classiche francesi come Chardonnay, Syrah, Merlot e Cabernet.