La storia di Piero Busso inizia nel vigneto Albesani nel 1948, quando l'azienda viene fondata da Guido, padre di Piero. Con il passare del tempo, la loro idea di vino divenne sempre più precisa. Dopo la prematura scomparsa di Guido, alla fine degli anni Settanta, Piero Busso, da sempre legato al territorio, assume la guida dell'azienda, producendo la prima bottiglia di Albesani Barbaresco nel 1982.
Il motto di Busso è: "Il vino è il riflesso del territorio". Infatti, le caratteristiche uniche di esposizione ideale e di composizione del terreno dei loro vigneti, offrono tutti gli elementi necessari per fare un raccolto ricco e creare grandi vini. Una strategia di selezione delle uve e l'uso olistico di tecniche di vinificazione che ottimizzano la qualità intrinseca del prodotto. Tutte queste condizioni favoriscono la produzione di grandi vini e la consapevolezza e l'approccio di Piero sono rispettosi della natura. La sua priorità assoluta è una viticoltura che rispetti il suolo, le viti e l'ambiente.
La vendemmia viene effettuata interamente a mano, la data di raccolta delle uve viene scelta dopo un'attenta analisi del loro stadio di maturazione. Ogni vigneto ha le sue parcelle e ogni parcella la sua vinificazione e il suo serbatoio. Una selezione così rigorosa viene fatta per evidenziare la qualità e l'unicità di ogni tipo di terreno della proprietà. La maggior parte dei vini matura in grandi botti di rovere e alcuni in barrique, prestando sempre la massima attenzione a non nascondere l'originalità dei vini ma a esaltarne l'unicità. I vigneti si estendono su una superficie di 10 ettari e la produzione media annua è di sole 45.000 bottiglie.
Siamo felici di presentare le nuove annate dei meravigliosi Barbaresco e Barbera di Busso - come sempre, unabella selezione di grandi formati, che permettono di invecchiare il vino in condizioni ideali e di condividerlo con i propri cari in occasioni speciali.