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Barolo Via Nuova 2011 75cl

DOCG | Barolo | Piemonte | Italia
Esaurito
Punteggi dei critici
93 Wine Spectator
Bright, with cherry and strawberry flavors, this red is elegant and intense. Floral and tobacco notes add depth, leading to a minerally finish. Terrific balance. Best from 2018 through 2032. 350 cases made.
92 Robert Parker
With fruit sourced from various vineyard sites across the appellation, the 2011 Barolo Via Nuova is edgier and sharper than the other two Barolos presented by Chiara Boschis this year. This expression is more vertical and immediate with bright aromas of white cherry, cassis, dried ginger and blue flower. Unlike many of its peers made in this warm vintage, Barolo Via Nuova is delicate, feminine and ethereal. It already shows beautifully at this young stage.<br/><br/>Chiara Boschis is spearheading a movement to convince the 20 or so wineries that farm the Cannubi vineyard to convert to organic farming as a collective group. Because vineyard plots in this historic cru are so small and sandwiched so closely together, it really does come down to an all or nothing approach. If her proposal is successful and consensus on organic farming is reached, Cannubi would become a model for the rest of Italian wine.
Produttore
E. Pira & Figli - Chiara Boschis
Chiara Boschis è una vera protagonista del piccolo ma motivato gruppo di donne produttrici di vino delle Langhe. Proveniente da una lunga stirpe di viticoltori, prese le redini di E. Pira & Figli nel 1990. I suoi genitori acquistarono la proprietà nel 1981 da una vecchia famiglia di produttori di vino che non aveva eredi. Chiara non ha mai voluto cambiare il nome della cantina, ma ha aggiunto con gusto il proprio. Il suo obiettivo fin dall'inizio è stato di amalgamare il potenziale sorprendente del Barolo, con un'eleganza accessibile e con profumi audaci e intensi. Ha raggiunto questo obiettivo, annata dopo annata, attraverso una gestione rigorosa della vigna, una selezione meticolosa e delle tecniche di vinificazione impeccabili, come la macerazione abbreviata, la fermentazione malolattica in acciaio inox e l'invecchiamento in grandi botti di rovere o barrique. Nel 2010 suo fratello Giorgio si è unito a lei e ora gestiscono questa piccola cantina storica. Oggi la produzione estremamente limitata della tenuta è realizzata su otto ettari e mezzo di vigneti. Tra le migliori colline di Monforte d'Alba, Serralunga d'Alba e Barolo, la famiglia coltiva ancora una piccola parcella nel famoso vigneto Cannubi. I vini ottenuti sono tra i più raffinati e delicati d'Italia. La loro collezione è invidiata da molti.