Close
Punteggi dei critici
91 Wine Spectator
Features a solid core of gently crushed plum, fig and blackberry fruit flavors, with sweet tobacco, warm tar and melted licorice notes underscoring the finish. Polished and focused, with good length, but this remains shy on energy and vibrancy, ending with a slightly taut twinge of herb and cedar. Best from 2021 through 2030. 100 cases imported. — JM
Produttore
Domaine Paul Jaboulet Aîné
Tra le colline dell'Ermitage, nel 1834 Antoine Jaboulet iniziò a lavorare la sua terra fertile, dedicandosi anima e corpo al tentativo di produrre vini eccezionali dalle sue viti meticolosamente curate. Da allora varie generazioni hanno seguito il suo cammino, arrivando al 2006, quando la proprietà fu acquisita dalla famiglia Frey. Con una storia profondamente radicata nel mondo del vino, essendo proprietaria di Château La Lagune a Bordeaux, la famiglia Frey porta avanti la passione per l'eccellenza di Jaboulet. Sotto la guida di Caroline Frey, l'azienda vinicola e le vigne sono state rinnovate e la trasformazione più degna di nota è il passaggio all'agricoltura sostenibile. Con circa 121 ettari sparsi sulla valle del Rodano, gli appezzamenti settentrionali della Côtes du Rhône producono Syrah, mentre i terreni a Roussanne, Marsanne e Viognier sono dedicati alla coltivazione di viti a bacca bianca. Il simbolo di Jaboulet, l'Hermitage La Chapelle, è il più grande vino mai prodotto in questa tenuta, con l'Hermitage La Petite Chapelle che arriva in un secondo momento.