Château Rabaud-Promis

Château Rabaud-Promis, situato di fronte a Château d'Yquem e costruito dall’architetto Victor Louis, si erge fiero sulla collina di Rabaud, da cui prende il nome, dalla fine del XVIII secolo. La tenuta è stata classificata come Premier Cru nel 1855 e nel corso degli anni ha cambiato proprietà e rischiato di essere suddivisa più volte. Nel 1950 è stata acquistata da Raymond-Louis Lanneluc. Da allora, la proprietà è stata esclusivamente familiare e gestita da Michèle e Philippe Déjean e dal loro figlio Thomas, che rappresenta la nona generazione di vinificatori di Sauternes. Trentatré dei quaranta errati di tenuta sono piantumati a vigneto. I vitigni coltivati qui sono tipici della denominazione di Sauternes: Sémillon (80%), Sauvignon Blanc (18%) e Muscadelle (2%). Questi complessi terroir, particolarmente adatti alle viti, sono costituiti da un sottosuolo argillo-sabbioso, coperto da uno spesso strato di ghiaia dei Pirenei. Nel corso degli anni, la famiglia ha apportato vaste modifiche qualitative, tra cui l’introduzione di tini in acciaio inox e legno (invece dei precedenti in cemento), invecchiamento in botti di quercia e una gestione migliorata del vigneto. Oltre al Grand Vin, producono anche un secondo vino venduto con due etichette diverse: Domaine de l'Estremade e Château Bequet.