È una delle tenute più peculiari nella regione Bordeaux, la cui azienda vitivinicola ricorda quelle a Napa o in Cile. È stata progettata da Mario Botta, un architetto svizzero di Mendrisio, che la rappresenta come un bicchiere da vino o da Martini tagliato di lato. È chiamata la “Cattedrale del Vino”. La proprietà si estende sull’estremità orientale della denominazione St. Émilion e fu ereditata nel 1987 da Pierre-Bernard (“Péby”) Guisez, un celebre regista cinematografico. Lui e la moglie si decisero di rinnovare la tenuta con forti investimenti. Morì improvvisamente 10 anni più tardi e sua moglie, che non risuciva da sola a portare a compimento l’opera avviata dal marito, nemmeno con l’aiuto delle figlie, finì per vendere lo Château a Silvio Denz, un uomo d’affari svizzero. Silvio Denz decise di separare i due vini di vertice - Faugères e Péby Faugères – in due tenute distinte. Peéby Faugères fu creato da Corinne in onore del suo defunto marito ed è fatto da 100% Merlot proveniente da quello che è considerato il loro migliore appezzamento.