La storia di Château La Gurgue è strettamente legata al villaggio di Margaux, perché due dei suoi proprietari divennero sindaci del paese. Il primo è stato il Sig. Peixotto, un facoltoso banchiere portoghese che allargò la tenuta. Il secondo il Sig. Camille Lenoir, che diede il proprio nome alla tenuta; questa tuttavia più tardi tornò a essere chiamata “La Gurgue”, che indica una località del villaggio. Nel 1978 Bernadette Villars avviò l'aggiornamento delle apparecchiature tecniche e ristrutturò il vigneto. Ne valse la pena, perché ora del 1988 il vino era ormai classificato come uno dei dieci vini più tipici di Margaux. Oggi il vigneto è gestito dalla figlia Claire Villars Lurton, che aveva solo 25 anni quando subentrò nella gestione delle tenute di famiglia, che comprendono Châteaux Ferrière, Haut-Bages Libéral e La Gurgue. I vigneti di La Gurgue si estendono per 10 ettari di terreno e metà delle parcelle sono circondate dal vigneto di Château Margaux. I vitigni sono per il 60% Cabernet Sauvignon, il 35% Merlot e il 5% Petit Verdot. Eric Boissenot, l’enologo principale della riva sinistra (con suo padre Jacques), presta la sua opera di consulente per la tenuta.