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D'Aiguilhe 2016 75cl

AOC | Côtes de Castillon | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
92 Robert Parker
The 2016 Chateau d'Aiguilhe is a blend of 85% Merlot and 15% Cabernet Franc picked from 30 September until 18 October, matured in 30% new oak. It has a warm and sensual bouquet: small macerated black cherries, blueberry and sloes, a light floral tincture emerging with time. This has a little more strictness compared to the 2015 last year. The palate is medium-bodied with fine tannin and good body. Sappy black fruit, a touch of spice towards the finish, and you have yourself a very fine Côtes de Castillon.
92 Wine Spectator
Juicy loganberry and black currant fruit forms an inviting core, while light bay, tobacco and violet notes fill in around the fruit. Offers a fleshy edge but keeps an emphasis on cut and drive through the finish. Drink now through 2028. 18,375 cases made. — JM
92 Wine Spectator
Juicy loganberry and black currant fruit forms an inviting core, while light bay, tobacco and violet notes fill in around the fruit. Offers a fleshy edge but keeps an emphasis on cut and drive through the finish. Drink now through 2028. 18,375 cases made. — JM
92 James Suckling
This is very precise with dark-berry, sandalwood and light chocolate character. Just a hint of sweet fruit and wet earth. Medium body, firm tannins and a pretty finish. Drinkable, but better in 2021.
Produttore
Château d'Aiguilhe
Si tratta di un’altra eccellente tenuta di proprietà di Stephan von Neipperg che gode di una lunga tradizione. I primi riferimenti risalgono al XII secolo, quando fungeva da casa forte per un signore feudale, oltre ad essere una commendatoria per i Cavalieri Templari (ma una leggenda locale narra anche che ospitò una villa gallo-romana). Il suo nome deriva da “aiguille”, che significa “spuntone”, in quanto era costruito su una roccia che emergeva dal suolo. Con un passato lungo e tumultuoso, fu costantemente divisa tra la fedeltà al regno francese o a quello inglese durante gli anni della guerra. Una volta che la calma fu ristabilita nella regione, lo château iniziò a sviluppare l’esportazione dei propri vini e molti furono inviati in Nord Europa. Lo château originario fu distrutto nel XX secolo da un incendio, ma alcuni edifici decorano ancora parte dei versanti della collina. Stephan von Neipperg acquistò la proprietà nel dicembre del 1998 e anche se i vigneti si trovano nella Côtes de Castillon, vengono coltivati con la stessa cura di Canon La Gaffelière o La Mondotte.