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Latour (Ex Mähler-Besse release 2013) 1959 75cl

1er Grand Cru Classé | Pauillac | Bordeaux | Francia
Esaurito

Altre annate

1959
Punteggi dei critici
98 Robert Parker
Among the 1959s, Latour and two of the three Pomerols, Latour a Pomerol and L'Eglise-Clinet, stole the show. The 1959 Latour from Imperial could have been a 1993 California Cabernet Sauvignon - it tasted that young, thick, and rich. Soft, with beautifully integrated tannin, it possessed an opaque purple color, huge body, and massive richness and intensity. The notes for this wine are taken from the description of Series VI - Flight A of the 1995 tasting conducted in Munich by Helga and Hardy Rodenstock. Many years after the tasting from which this note derives allegations were made concerning the authenticity of old and rare bottles of wine sold by Hardy Rodenstock to collectors around the world. The matter has been the subject of numerous articles, litigation and at least one book. Mr. Parker believes that the wines served to him at this tasting were authentic so this note and the others from that specific tasting continue to be posted on eRobertParker.com.
98 Wine Spectator
Superb, but I have had an even better bottle of this wine; usually it's worth two points more. Equal in quality to the perfect 1961. Thick and rich, with berry, cherry and tobacco character, it shows layers of ripe fruit and velvety tannins that go on and on at the finish. Exciting wine.--Latour vertical. Drink now. ?JS
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.