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Alter Ego de Palmer (2nd Vin) 2013 150cl

2eme Vin | Margaux | Bordeaux | Francia
CHF 171.90
Punteggi dei critici
90 Wine Spectator
Shows macerated black currant and blackberry notes, with dark charcoal and bay leaf lining the finish. This has good flesh and drive, if just a bit short on depth overall. Tasted non-blind. —J.M.
16 Rene Gabriel
Dunkles Granat, recht satt in der Mitte, rubiner Rand. Süssliches Bouquet, rote Beeren, aber auch eine Note von frischer Kamille, Honigspuren. Im Gaumen vorne angenehme, pflaumige Töne, hinten mit aufrauhend kernigen Noten (vom Presswein?). Sehr gut, aber damit hat es sich dann auch schon. warten (2017 - 2024)
16 Rene Gabriel
Dunkles Granat, recht satt in der Mitte, rubiner Rand. Süssliches Bouquet, rote Beeren, aber auch eine Note von frischer Kamille, Honigspuren. Im Gaumen vorne angenehme, pflaumige Töne, hinten mit aufrauhend kernigen Noten (vom Presswein?). Sehr gut, aber damit hat es sich dann auch schon. warten (2017 - 2024)
Produttore
Château Palmer

Tra i leggendari vini della denominazione Margaux, Château Palmer si è sempre distinto: immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte e per il suo bouquet inimitabile, nonchè un blend fuori dal comune caratterizzato da potenza e delicatezza. Il suo carattere forte è il frutto di un terroir leggendario e da un insieme di personalità straordinarie, che hanno forgiato l'identità della tenuta attraverso la storia. Nata nel 17° secolo, la tenuta divenne Château Palmer solo nel 1814, quando fu acquistata da Charles Palmer, un elegante generale britannico che infuse al suo omonimo abbastanza éclat e glamour da farlo diventare famoso nei circoli aristocratici di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, tra i finanzieri preminenti della Francia di Napoleone III, portarono il rigore e la visione necessari affinché Château Palmer fosse classificato tra i Cru Classé più prestigiosi della classificazione del 1855. Nel 1938, un consorzio di quattro famiglie leader nel commercio del vino di Bordeaux acquistò la tenuta, preannunciando un'era di annate importanti e di stabilità radicata - infatti, Palmer è ancora di proprietà dei discendenti di due di queste famiglie: Mähler-Besse e Sichel.