In origine Lynch-Moussas faceva parte di una tenuta di Pauillac che nel XVIII secolo era di proprietà del conte Lynch e che venne poi suddivisa in due tenute distinte, Lynch-Bages e Lynch-Moussas. Costituita da più di duecento ettari di bosco, terreni e vigneti, Lynch-Moussas venne inclusa nella Classificazione del 1855. Acquistata da Jean Castéja nel 1919 (quando era co-proprietario di Duhart-Milon), Lynch-Moussas nel 1970 venne poi passata a Émile Castéja e alla sua famiglia. Questo ha segnato l’inizio di una nuova, importante fase nella storia della tenuta. Il vigneto è stato ristrutturato, le cantine e la tinaia ricostruite e la vinificazione completamente modernizzata. Le viti sono meticolosamente curate perché esprimano il loro complesso terroir: potatura dei germogli, sfoltimento, vendemmia verde e raccolta a mano producono uve di ottima qualità. Nel 2001, Émile e Philippe Castéja hanno creato un secondo vino: Les Hauts de Lynch-Moussas, che ha il nome delle parcelle situate sulla collina che sovrasta il castello. Lynch-Moussas oggi è molto apprezzato per il suo colore profondo e scuro, il bouquet di frutti rossi, i tannini rotondi e maturi e i sentori di ribes nero tipici dei vini migliori di Pauillac. Si tratta di un vino corposo, con un bellissimo retrogusto persistente.