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Le Bon Pasteur 1982 150cl

AOC | Pomerol | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
96 James Suckling
This is the still the best Le Bon Pasteur ever for me and it was drinking beautifully last week in Hong Kong. The Pomerol showed so much richness and sweetness in fruit with lots of dried fruit character as well as black truffles and leaf. It was full body and very velvety textured. Tangy and fresh. This was from magnum. Le Bon Pasteur was the family property of Michel Rolland, the famous international consulting enologist, until earlier this year when he sold it to a Chinese businessman. Michel says nothing has changed in the winemaking. I am curious to see if the 2010 or 2009 will turn out as great as the 1982.
Produttore
Château Le Bon Pasteur
Acquistata da Joseph ed Hermine Dupuy negli anni Venti, Château Le Bon Pasteur ha una lunga storia alle spalle. La tenuta è stata costituita dai Dupuy mentre lavoravano come mezzadri per Château Gazin. Il nome della proprietà arriva dalla Bibbia: “Tenuta del Buon Pastore”. La modesta proprietà iniziale è stata acquisita dalla famiglia Rolland attorno agli anni Venti ed è stata gradatamente ampliata aggiungendole svariate parcelle dai figli, Geneviève e Serge Rolland. Nel 1955 la tenuta ha raggiunto le dimensioni attuali di 49 riferimenti catastali distribuiti su tre denominazioni che producono tre Cru: il Château Le Bon Pasteur, che è un AOC Pomerol (6,62 ettari); il Château Rolland-Maillet, che è un AOC Saint-Émilion Grand Cru (3,35 ettari); e il Château Bertineau-Saint-Vincent, che è un AOC Lalande-de-Pomerol (5,67 ettari). Dal 1978 la tenuta è gestita dai due nipoti del fondatore, uno dei quali è Michel Rolland, uno degli enologi più stimati di Bordeaux. Michel opera come consulente per molte tenute della riva destra, in particolare quelle con un’alta percentuale di Merlot, che è la sua specialità. Nel maggio 2013, Michel ha venduto la proprietà a un investitore asiatico ed è stato il primo Grand Cru a farlo.