Montevetrano

L’Azienda agricola Montevetrano ha origine nell’entusiasmo di poter sperimentare con un gruppo di amici la passione condivisa per il vino, nel 1983. Nel 1991 escono le pochissime prime bottiglie di Montevetrano, solo per gli amici, con Cabernet Sauvignon al 90% e Aglianico al 10% che nel tempo raggiungerà il 30. Fu la prima piccola, timida annata. Seguirono le annate ’92 e ‘93. Dalla vendemmia al mercato passano due anni e mezzo. Si regalarono delle bottiglie ad amici appassionati e si cominciò a vendere veramente, con l’annata ‘93 che uscì nel ‘95. Robert Parker la definì il Sassicaia del sud.

Il successo di Montevetrano tra gli appassionati di tutto il mondo fece accendere le luci sulla Campania. Già terra di profonda tradizione e cultura agricola, oggi se ne vedono i frutti nelle straordinarie diversità della sua ricchezza enologica, nelle tante differenti produzioni, nelle capacità di chi le rappresenta. Nel tempo Montevetrano ha attraversato una storia che si è rapidamente trasformata. Il mito del grande vino, poi l’enfasi dei soli vini autoctoni, poi dei soli vini biologici, poi dei biodinamici. Montevetrano è rimasto un cavallo di razza con un’identità precisa; è un vino di territorio, nato nelle terre di Montevetrano, sotto quel cielo, in quel clima di cui ne parla la grande qualità.