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Barolo Cannubi 2011 75cl

DOCG | Barolo | Piemonte | Italia
Esaurito
Punteggi dei critici
93 Da Robert Parker
93 Da James Suckling
93 Da Wine Spectator
Chiara Boschis has produced an admirable 2011 Barolo Cannubi that offers deep richness and plush layers that you don't often get with this single-vineyard. The vintner has done a terrific job of portraying the muscular vintage against the feminine vineyard site. Barolo Cannubi opens to dark fruit, dry earth and spice. Yet, it remains breezy and airy, nonetheless, with an elegant and buoyant personality. Pretty menthol notes appear on the close. Farming is organic and this wine is aged in barrique and botte grande in equal parts.  Chiara Boschis is spearheading a movement to convince the 20 or so wineries that farm the Cannubi vineyard to convert to organic farming as a collective group. Because vineyard plots in this historic cru are so small and sandwiched so closely together, it really does come down to an all or nothing approach. If her proposal is successful and consensus on organic farming is reached, Cannubi would become a model for the rest of Italian wine.  Importer(s):  Indigenous Selection, 1215 SE 2nd Ave, Suite 101, Fort Lauderdale FL 33316 , (954) 530-4021 , www.indigenousselections.com
Produttore
E. Pira & Figli - Chiara Boschis
Chiara Boschis è una vera protagonista del piccolo ma motivato gruppo di donne produttrici di vino delle Langhe. Proveniente da una lunga stirpe di viticoltori, prese le redini di E. Pira & Figli nel 1990. I suoi genitori acquistarono la proprietà nel 1981 da una vecchia famiglia di produttori di vino che non aveva eredi. Chiara non ha mai voluto cambiare il nome della cantina, ma ha aggiunto con gusto il proprio. Il suo obiettivo fin dall'inizio è stato di amalgamare il potenziale sorprendente del Barolo, con un'eleganza accessibile e con profumi audaci e intensi. Ha raggiunto questo obiettivo, annata dopo annata, attraverso una gestione rigorosa della vigna, una selezione meticolosa e delle tecniche di vinificazione impeccabili, come la macerazione abbreviata, la fermentazione malolattica in acciaio inox e l'invecchiamento in grandi botti di rovere o barrique. Nel 2010 suo fratello Giorgio si è unito a lei e ora gestiscono questa piccola cantina storica. Oggi la produzione estremamente limitata della tenuta è realizzata su otto ettari e mezzo di vigneti. Tra le migliori colline di Monforte d'Alba, Serralunga d'Alba e Barolo, la famiglia coltiva ancora una piccola parcella nel famoso vigneto Cannubi. I vini ottenuti sono tra i più raffinati e delicati d'Italia. La loro collezione è invidiata da molti.